Quando si è sul campo può capitare di trovarsi di fronte ad una roccia che magari non si riesce a riconoscere completamente e quindi a classificare. Nella fatti specie ipotizziamo di voler sapere con certezza se il campione che stiamo osservando è un calcare oppure interamente una dolomia oppure un misto dei due termini.
Occorrente
Boccettina di vetro con contagocce, quella dei profumi per ambienti in genere va bene
Acido muriatico
Acqua distillata
Guanti, va bene anche quelli per lavare i piatti
Misurino graduato
Occhiali di plastica, tipo quelli che si usano nei laboratori di chimica
Procedimento
Per prima cosa procurati l’acido muriatico, lo puoi trovare al supermercato ma cerca di non prendere quello profumato, e l’acqua distillata. Per il tuo scopo hai bisogno di acido cloridrico (HCL) ma, fai attenzione perchè è fondamentale, diluito al 5%. Risulta essere importante che la percentuale sia questa perchè una concentrazione di acido maggiore andrebbe a reagire anche con la dolomia.
non iniziare l’operazione di diluizione prima di aver indossato i guanti e gli occhiali.
Prepara la postazione di lavoro, assicurati di avere predisposto tutto il necessario. A questo punto controlla la diluizione dell’acido muriatico che hai comperato, ipotizzando che sia al 20%, fai una parte di acido e una di acqua per portare la diluizione a 10, con questa rifai la stessa operazione per portare la diluizione a 5.
Ora che l’HCL (5%) è dentro la boccetta è pronto per essere usato.
Torniamo al campione che stai osservando, versa un poco di acido, una goccia è sufficiente, e osserva che cosa succede.
Possono verificarsi due cose; la prima è che non noti alcuna reazione sulla superficie del campione, in questo caso significa che la roccia è interamente una dolomia.
Nel secondo caso, si verifica una reazione vigorosa con produzione di abbondanti bollicine (CO2 gassosa), questo significa che nel campione è presente il calcare ma, come si fa per sapere se è proprio tutto calcare oppure c’è dell’altro?
Risulta essere semplice, prendendo magari un pezzo di carta, strofinalo leggermente sulla parte che ha reagito e osserva se è rimasto del residuo insoluto, se così fosse significa che oltre al calcare sono presenti altri composti.