Il gioco della pallavolo è uno degli sport più apprezzati in Italia. Per la complessità delle sue regole è necessario che l’arbitro si predisponga in maniera corretta nei confronti della gara che dovrà affrontare. Perciò è necessario che vada tutto alla perfezione sin dall’inizio, dal protocollo ufficiale di inizio gara.
Il gioco della pallavolo prevede delle regole molto complicate ed alcune suscettibili di libera interpretazione, tali da creare accesi dibattiti nell’ambito di questo sport. L’arbitro deve attenersi quanto più possibile al regolamento, cercando di porsi nel giusto stato d’animo prima che inizi la partita.
Un buon arbitro cerca di stare sul campo di gioco almeno 3/4 d’ora prima dell’inizio della gara, al fine di riuscire a risolvere in tempo qualsiasi eventuale problema che potrebbe presentarsi, e che potrebbe, di conseguenza, rallentare o far slittare l’inizio della gara. Inoltre, anticipandosi, l’arbitro avrà tutto il tempo utile per eseguire correttamente il protocollo ufficiale di inizio gara.
Il protocollo ufficiale di gara inizia 17 minuti prima dell’inizio della gara. L’arbitro, come prima cosa, controllerà l’altezza e la tensione della rete, le antenne, e in generale tutto il campo. Al 16° minuto effettuerà il sorteggio con i capitani delle due squadre. Al quindicesimo minuto dovrà fischiare l’inizio dei 10 minuti di riscaldamento, 5 se le squadre lo effettueranno in maniera separata, 10 in maniera congiunta.
Mentre le squadre effettuano il riscaldamento, l’arbitro, al 12° minuto, raccoglierà le formazioni dagli allenatori. 5 minuti prima dell’inizio della gara l’arbitro fischierà la fine del riscaldamento ufficiale, invitando le squadre ad uscire dall’area di gioco. Al 4° minuto dalla gara deve avvenire la presentazione delle società e al 3° minuto l’introduzione degli atleti, i quali si saluteranno lungo la rete. A questo punto l’arbitro inviterà le squadre ad effettuare l’ingresso in campo, controllerà la formazione e salirà sul suo seggiolone. Potrà dare, così, inizio alla gara.