Esistono pialle per spianare e pialle per sagomare, ma per i lavori piú comuni basteranno la pialla normale e il pialletto piccolo.
La pialla normale (che può essere in legno o in metallo) è lunga 50 o 60 cm e serve per spianare e squadrare superfici e spigoli prima del montaggio. Per lavori di finitura si usa per lo più il pialletto americano, metallico, e quindi regolabile con piú facilità e precisione; è un arnese lungo in genere 20-25 cm, ma alcuni modelli superano i 50 cm.
Il pialletto piccolo, lungo 15-20 cm, si usa con una mano sola e serve per piccoli lavori, come la smussatura degli angoli.
Regolazione della pialla
In tutte le pialle, comprese i modelli più particolari come la pialla giapponese, la profondità del taglio viene regolata da un pomello di regolazione situato dietro la piastra centrale.
Una leva posta sul davanti della piastra centrale regola l’inclinazione laterale: tenendo la pialla capovolta, muovere la leva da un lato all’altro, verificando l’allineamento della lama con la feritoia, e ruotare il pomello finché il tagliente della lama sporge all’altezza voluta. Allora stringere il dado e bloccare la lama (che viene chiamata anche ferro).
La lama è bloccata da un controferro con estremità arrotondata che rompe il truciolo appena alzato dalla lama. La posizione del controferro (detto anche coprilama) viene regolata da un foro centrale che ne permette lo spostamento: più si abbassa il controferro sulla lama, più presto il truciolo viene spezzato, ma piú grande è la resistenza al taglio; la posizione del controferro è bloccata da un’apposita vite, sul davanti della piastra centrale.
Affilatura
Le lame delle pialle vengono affilate esattamente come quelle degli SCALPELLI, ma molte pialle moderne sono fornite di lame di ricambio; in tal caso, quelle che hanno perso il filo vengono gettate via e sostituite con lame nuove.
Pialle a motore
Per spianare grandi superfici è molto utile ricorrere all’uso di una pialla elettrica. Provvista di un tamburo rotante che monta due o tre lame, questa macchina ha un motore che lavora a regime elevato, fino a 25.000 giri al minuto, ed è in grado di portare a termine lavori di ampie dimensioni in pochissimo tempo. Per di piú consente di lavorare sia nel senso delle fibre, sia trasversalmente a esse.
ATTENZIONE. Usando una pialla a motore è opportuno prendere le seguenti precauzioni
Bloccare saldamente il pezzo da spianare in una morsa o nel banco da lavoro portatile.
Tenere entrambe le mani sopra la pialla e non ripiegare mai le dita sotto la suola per regolarne la direzione.
Non appoggiare mai la pialla prima che il motore si sia completamente fermato.
Usare il pomello di regolazione della profondità (posto sul davanti dell’attrezzo) prima di accendere il motore; attendere che esso abbia raggiunto la velocità massima prima di appoggiare la pialla sul pezzo per cominciare a lavorare.
Come scegliere la pialla
Scegliere la pialla giusta per lavorare il legno è importante per ottenere risultati precisi e di alta qualità. Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie una pialla per legno:
Tipo di pialla: ci sono diversi tipi di pialle disponibili sul mercato, tra cui pialle manuali, elettriche e a banco. Le pialle manuali sono ideali per lavori di rifinitura e lavori su piccola scala, mentre le pialle elettriche e a banco sono più adatte per progetti più grandi e lavorazioni più rapide. Valuta le tue esigenze e decidi quale tipo di pialla è più adatto al tuo lavoro.
Dimensioni e peso: le dimensioni e il peso della pialla influenzano la maneggevolezza e la facilità d’uso. Per lavori di precisione e dettaglio, potresti preferire una pialla più piccola e leggera, mentre per lavori più pesanti e su larga scala, una pialla più grande e robusta potrebbe essere più adatta.
Profondità e larghezza di piallatura: la profondità di piallatura si riferisce alla quantità di materiale che la pialla può rimuovere in un singolo passaggio, mentre la larghezza di piallatura indica la larghezza massima del pezzo di legno che può essere lavorato. Scegli una pialla con una profondità e una larghezza di piallatura adatte alle dimensioni e ai tipi di progetti che prevedi di realizzare.
Regolazione della profondità: la capacità di regolare facilmente la profondità di piallatura è importante per ottenere risultati precisi e uniformi. Cerca una pialla con un meccanismo di regolazione della profondità facile da usare e preciso.
Qualità della lama: la qualità della lama della pialla influisce sulla finitura e sulla durata dell’utensile. Scegli una pialla con lame di alta qualità, preferibilmente in acciaio ad alta velocità (HSS) o in carburo di tungsteno, che offrono una maggiore durata e resistenza all’usura.
Facilità di cambio della lama: eventualmente, dovrai sostituire la lama della pialla. Scegli una pialla con un sistema di cambio della lama semplice e sicuro per ridurre al minimo i tempi di inattività e semplificare la manutenzione.
Ergonomia: la comodità d’uso è un fattore importante da considerare quando si sceglie una pialla. Cerca una pialla con un’impugnatura ergonomica e confortevole che riduca l’affaticamento durante l’uso prolungato.
Prezzo e garanzia: infine, considera il prezzo della pialla e la garanzia offerta dal produttore. Scegli una pialla che si adatti al tuo budget e che offra una buona garanzia per proteggere il tuo investimento.
Tenendo presente questi fattori, dovresti essere in grado di scegliere la pialla per legno.