Sono dette succulente quelle piante che, per adattarsi agli ambienti aridi, hanno sviluppato spesse foglie carnose e grossi steli dove l’acqua viene immagazzinata. Esistono molte specie di piante succulente che ben si prestano a essere coltivate come PIANTE DA APPARTAMENTO, richiedendo attenzioni relativamente modeste.
Alcune specie, come l’agave, possono essere lasciate all’aperto in primavere soleggiate e nel caldo estivo, mentre altre, a foglie più delicate, devono essere tenute sotto vetro o plastica trasparente per proteggerle dalle piogge violente. Alcune specie di sedum si difendono dalle intemperie annidandosi nei muri di pietra o di arenaria; per questa particolarità, oltre che per la forma e per i colori, i sedum vengono consideratile piante ideali per i GIARDINI ROCCIOSI.
Le piante succulente da appartamento richiedono solitamente forti quantità di luce e dovrebbero essere perciò rigirate giornalmente durante i periodi piú luminosi, affinché si possa ottenere una crescita uniforme; esse vegetano bene in clima caldo-secco, anche se necessitano di un breve periodo di riposo in luogo fresco durante l’inverno.
Benché le normali innaffiature siano loro indispensabili, un eccesso idrico causerebbe marcescenza delle piante. L’acqua piovana è sicuramente la migliore per le innaffiature, ma sufficientemente buona è anche l’ordinaria acqua di rubinetto; bisogna irrigare con ragionevole abbondanza soltanto quando le piante mostrano segni di crescita attiva, mentre durante il periodo di riposo è meglio bagnare appena quel tanto che basta per evitare che le piante dissecchino.
Violenti getti d’acqua possono danneggiare le piante succulente dalle toglie più delicate; per evitare che ciò avvenga, tali piante vanno bagnate immergendole con tutto il vaso in 5 cm di acqua, che per capillarità dovrà risalire fino alla superficie del terriccio. Anche nel periodo di crescita attiva, bagnare solo quando lo strato piú superficiale del terriccio (1,5 cm) è completamente asciutto.
Nel periodo di crescita attiva, le piante succulente a rapido sviluppo devono essere concimate ogni 2 settimane con un FERTILIZZANTE liquido standard. Normalmente le piante succulente si propagano sia per talea di foglie sia per seme, a seconda delle diverse specie. Nel caso di talea fogliare, lasciare che le talee staccate dalla pianta madre si asciughino per diversi giorni; mettere quindi le foglie in composta da invaso, premendo leggermente attorno alla base. Le talee legnose si ricavano da un ramo qualsiasi tagliato, asciugato e piantato come una nuova piantine. Le succulente che vivono in cespi possono essere divise e immediatamente reinvasate.
Le piante succulente possono anche essere moltiplicate per seme. Il momento migliore per seminare si ha in tarda primavera o in estate; per assicurare un buon drenaggio si deve porre sul fondo del vaso o della cassetta usata uno strato di ghiaia o perlite.
Riempire il vaso fino a 1,5 cm dal bordo con terriccio preparato con una parte di sabbia e tre parti di composta standard per la radicazione, come la COMPOSTA JOHN INNES per semi. Quindi inumidire uniformemente la composta e spargervi sopra una fine copertura di sabbia: sulla sabbia mettere poi i semi, facendo attenzione a non seppellirli; ricoprire il vaso con plastica o vetro e collocarlo a una temperatura di almeno 21 °C lontano dalla luce diretta finché non comincia la germinazione, che si verifica generalmente 2 o 3 settimane e più dopo la semina, a seconda delle specie. Portare a questo punto le piantine alla luce diretta del sole; per permettere loro di respirare, aprire leggermente la copertura di vetro odi plastica.