Oggi abbiamo realizzato in cinque passaggi un comodissimo cavalletto da pittore per sorreggere tele di piccole e medie dimensioni da utilizzare all’aperto, in laboratorio o anche come espositore in salotto o in una galleria.
Se lo dovreste comprare in qualche centro commerciale troverete cavalletti da pittore di piccole dimensioni o di scarsa qualità o dovreste rivolgervi a negozi specializzati dove la qualità vi costerà molto. La soluzione che vi proponiamo oggi è tra le più vantaggiose e vi permette di ottenere un maggiore risparmio e la possibilità di avere un prodotto che risponda alle vostre esigenze.
Occorrente
Per realizzare il cavalletto saranno necessari attrezzi e materiali che sono facilmente reperibili in qualsiasi centro di bricolage o falegnameria:
-TRAPANO
-SEGHETTO ALTERNATIVO: anche una sega a mano va benissimo.
-GIRAVITE: italiano o americano in basa alla viteria che comprate.
-VITERIA: rampini a occhiello, bulloni a testa piatta con chiusura a farfalla e un cerniera.
-LISTELLI 2X5: ne potrete comprare anche di altre dimensioni in base all’uso che ne andrete a fare
-CATENELLA
-UN FOGLIO DI COMPENSATO: ne esistono di varie dimensioni e formati sceglitelo in base alle dimensioni del vostro cavalletto.
Procedimento
Come le più famose regole di geometria insegnano, il triangolo è la struttura che meglio si adatta a sollecitazioni di ogni tipo, è considerato quindi una struttura indeformabile. Un quadrato e un triangolo realizzato con listelli e bulloni, messi a confronto, i bulloni del quadrato fungeranno da perni, e se si applica una pressione, il quadrato si trasformerà in rombo, mentre il triangolo resta immobile. Questa breve ma importante teoria serve a dimostrare e capire meglio il principio che rende un cavalletto stabile e capace di reggere un piano anche superiore al suo volume.
Cominciate tagliando, con la sega circolare o a mano o col seghetto alternativo i 2 listelli a 160 cm che saranno i pezzi frontali (potrete arrotondare all’estremità superiore con un seghetto alternativo), mentre il piede avrà la misura di 150cm. Per congiungere i due frontali avremo bisogno di un altro pezzo di legno di 20 cm e un altro di 60 cm che sarà la base sul quale appoggeremo le nostre tele.
Per unire i quattro pezzi dovremo fare dei fori da 6 mm di diametro nei punti di giunzione. Per unire l’asse superiore a quello verticale praticate il foro a 10 cm dall’estremità superiore, per l’asse orizzontale inferiore potremo fare diversi fori in modo da avere diverse altezze. Poi useremo dei bulloni da 6mm di diametro a testa piatta con un dado a farfalla (per stringerli anche a mano nel caso di un’escursione in campagna evitando così di trascinarci chiavi e pinze). Per quanto riguarda il piede posteriore andrà unito al centro dell’asse superiore con una cerniera (questo vi permetterà lo snodo per essere chiuso e trasportato).
Una volta messi insieme i pezzi avvitate dei piccoli occhielli a metà altezza degli assi verticali dove, con l’aiuto di una pinza, aprirete leggermente l’anello e inserite un anello della catena, dopo stringerete con la pinza per bloccare le estremità della catenella per evitare che il vostro cavalletto si apra troppo, per questo fatrete questa operazione con il cavalletto nella posizione desiderata. Per tagliare la catenella servitevi della stessa pinza o una tenaglia, o meglio ancora una tronchesina.
Lungo gli assi frontali, prima dell’assemblaggio, per fissare il ripiano abbiamo fatto diversi buchi per regolarne l’altezza partendo dall’estremità inferiore potreste fare il primo foro a 80 centimetri e altri due rispettivamente a 90 e 1 metro. La misura minima dipenderà dall’altezza che preferite stando seduti, in modo da consentire una comoda postura senza eccessivi sforzi.
Nell’asse inferiore, per comodità, abbiamo creato un piano d’appoggio. Utilizzando delle cerniere e altre tavolette di legno abbiamo creato delle mensole con un sistema semplice ed efficace di autobloccaggio del piano di lavoro. Ritagliate da un pezzo di compensato un quadrato di 1.5 cm e un rettangolino di 1.5 x 3 cm, sovrapponeteli e fissateli con un chiodo, il chiodo farà da perno per la rotazione del blocco.
Come ultima operazione potete scegliere di verniciare, colorare o decorare il vostro cavalletto per ogni evenienza. Una vernice protettiva è comunque necessaria, essendo uno strumento di lavoro è sempre soggetto a macchiarsi di colore e sporcarsi facilmente, ma tutto sommato, un’aria vissuta può anche impreziosire un attrezzo da lavoro come questo.
Come avete visto seguendo questa guida potrete, in modo semplice, realizzare il vostro cavalletto su misura. Oltretutto questo modello vi permette di trasportarlo con semplicità e comodità ovunque vogliate, da casa al laboratorio, o in campagna se siete presi da un estro creativo improvviso, potete chiuderlo e riporlo in macchina o portarlo con la tracolla anche su un autobus. Da chiuso occupa circa 20 cm per 15 per l’altezza che avrà, può facilmente essere posato in un armadio o poggiato in un angolo senza occuparvi troppo spazio, perchè si sà, specialmente nel laboratorio, lo spazio è importante.
Nell’ esempio di oggi abbiamo speso circa 8€, se lo avreste aquistato la spesa oscilla tra 45 e 100 €. Comunque parliamo sempre di cavalletti semplici per estemporanee, poi esistono vari modelli più o meno complessi e costosi, ma questo resta comunque il più semplice ed economico.