Per gli amanti della montagna, ci sono vari mezzi di trasporto per vivere l’avventura, tra questi uno quasi sconosciuto in Italia, è lo sleddog che permette di assaporare il rapporto con la natura in modo completamente diverso.
Per gli appassioanti della montagna, in genere tre sono i mezzi di trasporto per vivere l’avventura: a piedi, in bici o con gli sci. Ma c’è un altro mezzo, quasi sconosciuto in Italia, che permette di assaporare il rapporto con la natura in modo completamente diverso … i cani da slitta.
E per quanto poco diffuso in Italia, è un mondo magico e un’esperienza che qualsiasi amante della montagna dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Si tratta di un mezzo di trasporto antico, molto più della recente bicicletta, e fino a pochi decenni fa è stato l’unico mezzo di trasporto per le popolazioni di Siberia, Groenlandia e Alaska.
Anche nello sport moderno, si è mantenuta la tradizionale attenzione alla natura, e il rapporto fra uomo e cane è qualcosa di straordinario che va ben al di là del rapporto fra due persone, o anche fra un padrone e il sua cane d’appartamento. Questo perché lo sleddog non è uno sport, ma una scelta di vita: al contrario di un paio di sci, i cani da slitta non possono essere messi nel ripostiglio a prendere polvere quando non li si usa. Hanno bisogno di mangiare almeno due volte al giorno e cure costanti, oltre che di un addestramento eccellente.
Credo che lo sleddog sia uno degli sport più difficili al mondo non tanto per la preparazione fisica (comunque di un certo livello), ma per la costanza e dedizione che richiede. Il 90% del lavoro lo si fa a casa, lontano dalle piste e dalla montagna, per conoscere i singoli cani. Infatti non si tratta di macchine stampate tutte uguali, ma di esseri viventi con una personalità unica. Ogni cane ha le sue attitudini, pregi e difetti, che devono essere conosciuti ancora prima di provare a metterli in slitta. E per capire veramente un cane, possono servire mesi o anni.
Dovendo passare ore al giorno con i propri cani, è inevitabile che si crei un rapporto speciale. Che non è un rapporto uomo-padrone normale, ma uno di fiducia incondizionata e dipendenza reciproca. Ogni singola escursione in slitta è il risultato di mesi o anni di lavoro, e per questo un’emozione indescrivibile.
Per quanto sia poco pratico avere un team di 6 husky che girano in casa, esistono diversi allevamenti che organizzano escursioni di uno o più giorni: io consiglio di provare, è così che mi sono innamorato dello sleddog.